Regia di Giuseppe Maria Scotese vedi scheda film
Giuseppe Maria "Martin" Scotese ha lavorato per quasi quarant'anni nel cinema italiano, in veste di regista (siglando una ventina di titoli), sceneggiatore e, già meno, anche come assistente alla regia e produttore. Quattro lunghissime decadi, riuscendo a passare del tutto inosservato: non facile, ma assolutamente possibile, quando si rimane sempre a basso o bassissimo profilo, inserendosi in filoni già avviati e licenziando prodottini dai contenuti modesti. Come questo Acid - Delirio dei sensi, forse l'opera più nota di Scotese, o quantomeno quella meno ignota; si tratta di una sorta di mondo movie, di un documentario con spunti di fiction dal forte tanfo scandalistico e reazionario, che affastella senza grazia alcuna provocazioni, luoghi comuni e accuse generiche contro il movimento hippy e la sua spiccata propensione verso l'assunzione di droghe di ogni tipo. Non che ci sia granchè da difendere di fronte a un fenomeno sostanzialmente deleterio e presto diventato 'alla moda', ma certo l'atteggiamento della sceneggiatura scritta dal regista, da Vinicio Marinucci, da Ernesto Guida e da Arnaldo Marrosu, tratta da un libro di Erskine Williams (Paradiso a 5 dollari, che è poi il titolo alternativo della pellicola), non fa nulla per cercare di capire le idee dei personaggi messi in scena - idee che, contrariamente a quanto sembrerebbe vedendo il film, ci sono e non sono soltanto utopie e banalità campate in aria. Interpreti principali: Bud Thompson, Bruna Caruso, Annabella Andreoli, Norman Davis e così via: anonimato più totale; attenzione alle musiche, però, curate dal Maestro Trovajoli (comunque non le sue migliori, se vi fossero dubbi a riguardo). 1,5/10.
Excursus nell'universo hippy, partendo dall'utilizzo a scopo ricreativo di droghe di ogni tipo (in primis acido lisergico) fino ad arrivare alla particolarissima e rivoluzionaria filosofia di vita del movimento.
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