Regia di William Cameron Menzies vedi scheda film
Una giovane (quasi) sposa alle prese con una inquietante maledizione...Da uno dei più bravi autori di film fantasy del secolo scorso, capace di immaginare il futuro lavorando sui disagi provocati dal malessere del periodo che preannunciava la 2° Guerra Mondiale (con l'ottimo VITA FUTURA- NEL 2000 GUERRA O PACE?, probabilmente il suo capolavoro) o creare divertenti mostri alieni com'era prassi della fantascienza generata dalla paura dell'atomica e delle invasioni da Guerra Fredda evocati anche dalle figurine del periodo (al quale si ispirerà Tim Burton per MARS ATTACK) e dalle riviste pulp (come le mitiche "Amazing stories"), arriva questo lavoro dalle forti atmosfere gotiche. Ne IL LABIRINTO il regista mette il suo immaginario horror in una dimensione fiabesca fatta di labirinti, maledizioni, castelli, creature fatate. Alla fine riesce a passare dal terrore alla commozione e pietà, del resto molte favole nella loro versione originale erano inquietanti, tristi e senza lieto fine. Qua (ma è meglio non svelare troppo!) la (terza) dimensione finale tragica coincide col lieto fine. Ottima la fotografia! Originariamente girato in 3D, in alcuni paesi è circolato in 2D. Realizzato nel 1953 in alcune nazioni (forse anche l'Italia...) è stato distribuito solo nel 1961. Dopo aver goduto di qualche raro passaggio televisivo, in Italia, negli anni 80 (mi pare un sabato notte sulla Rai e qualche rara volta sulle privatissime regionali) è stato stampato in dvd, la prima volta in una collana dedicata al fantastico e subito finito fuori catalogo. Nel 2018 è stato restaurato per il 65mo Anniversario e ristampato in una nuova edizione home video dvd, in Italia su etichetta Sinister e curata dallo store "Profondo Rosso, Luigi Cozzi, via dei Gracchi, Roma.
Filming Locations (info a cura del Dizionario del Turismo Cinematografico): set realizzato nei teatri di posa Monogram/Allied Artists Studios Indirizzo: 1725 Fleming Street, Los Angeles, California, USA.
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