Regia di Walter Lang vedi scheda film
Il raffinato caratterista Clifton Webb trovò l’occasione della vita grazie al ruolo titolare della breve serie di Mister Belvedere, uomo dalle mille vite che risolve i problemi altrui. Tipico personaggio da dopoguerra americano, Mister Belvedere è l’ideale protagonista della commedia familiare di una nazione che tenta di tornare alla vita. In Governante rubacuori, Webb è solo il terzo in cartellone, preceduto dalla diva rossa Maureen O’Haara e da Robert Young, i coniugi in difficoltà che affidano a Mister Belvedere la gestione della casa, l’educazione del pargolo, il recupero della serenità: eppure il maggiordomo domina la scena con la lingua tagliente, l’eloquio forbito, l’esperienza smisurata. Fu nominato all’Oscar nell’anno di Amleto di Laurence Olivier. Film domestico, rasserenante, disinvolto, dura poco anche per andare incontro ad un pubblico infantile. Seguito dal mediocre e reazionario Il signor Belvedere va in collegio (in cui ha a che fare con gruppo di studenti) e dal modesto ma simpatico Mister Belvedere suona la campana (ambientato in un ospizio), che vanno segnalati quasi soltanto per il completamento della copertura sociale (famiglia, giovani, anziani).
Non ci sono commenti.
Ultimi commenti Segui questa conversazione
Commenta