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La grande speranza

Regia di Duilio Coletti vedi scheda film

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La recensione su La grande speranza

di mm40
3 stelle

Durante la seconda guerra mondiale tre inglesi vengono salvati in mare da un sommergibile nemico, battente bandiera italiana. Da subito affiorano le forti tensioni a bordo, ma la convivenza pacifica dell'equipaggio misto si rinsalderà quando il sommergibile subirà un nuovo attacco.

 

"Così finisce la nostra storia e non importa sapere quel che poi è accaduto ai nostri personaggi. Importa solo che essi abbiano saputo infrangere le barriere del pregiudizio e dell'odio che dividono i popoli, perchè milioni di uomini sentono come loro e come loro sono la grande speranza del mondo di domani". La voce off nei secondi finali di questa pellicola riversa una copiosa badilata di retorica sull'opera, certo non la prima nel corso dell'ora e mezza di durata del film, ma quella decisiva, che lo seppellisce definitivamente. La grande speranza è un polpettone di difficile digeribilità, onestamente insipido fin dal titolo e privo di particolare appeal specie in un 1954 nel quale la settima arte nel Belpaese è già proiettata ben al di là del neorealismo, del cinema bellico e della vana magniloquenza delle scene di massa o delle riprese di manovre spettacolari fini a sè stesse, tutto materiale ormai databile a una decina di anni prima e oltre. L'essere arrivato fuori tempo massimo non sminuisce comunque il lavoro dietro la macchina da presa del buon artigiano Duilio Coletti, che peraltro in questa circostanza appone la sua firma anche sulla sceneggiatura, insieme a quelle di Marcantonio Bragadin, di Oreste Biancoli e di Ennio De Concini. Nel cast spiccano i nomi di Renato Baldini, Aldo Bufi Landi, Earl Cameron, del giovane Carlo Delle Piane, di Paolo Panelli e Folco Lulli in ruoli minori e, last but not least, della futura miss Moneypenny di tanti James Bond, Lois Maxwell, protagonista femminile. Avendoci forse preso gusto, Coletti affronterà il genere bellico anche nella successiva regia, Divisione Folgore (1955). 3,5/10.

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