Regia di Mario Gariazzo vedi scheda film
Sgangherata farsetta erotica praticamente senza trama e con disponibilità di mezzi decisamente limitata. Neppure un nome un po' famoso in questo filmetto di Gariazzo, che sfoggia al massimo Monica Zanchi (proveniente dall'Emanuelle di D'Amato, quindi già frequentatrice del genere), il caratterista non notissimo Mario Maranzana e - vera star della pellicola, a questo punto - Jimmy il Fenomeno, impegnato nella consueta comparsata (è il custode della villetta). Il regista, che cura anche la sceneggiatura (o quanto dovrebbe rappresentarla) insieme a tale Thomas Lang (probabile pseudonimo), si firma Roy Garret, presumibilmente per non dovere troppe spiegazioni ai suoi cari. Serie di atti sessuali 'tutti contro tutti' non sempre logicamente sensata, scene lesbo ed orgia finale incluse, ed ambigui stacchi netti al momento clou dell'accoppiamento, come a significare che in realtà la macchina da presa andrà avanti, ma a noi non è dato di vedere oltre, almeno in questa versione della pellicola. Il titolo riprende maldestramente il successo di Spielberg dell'anno precedente, calpestandone il ricordo fra oscenità, parolacce, dilettantismo allo sbaraglio. 1/10.
Arrivano i marziani: tre energumeni con sofisticate tute di gomma irrompono una notte in una villetta di campagna. La bella padrona di casa e la servetta vengono 'studiate a fondo' dagli alieni e la cosa le rende entusiaste, tanto da implorarne il ritorno al più presto. Ma i marziani sono tre studenti goliardi mascherati...
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