Regia di Joseph Ruben vedi scheda film
Filmetto guardabile, ma nulla di che. Ha poca forza narrativa e la tensione è efficace solo in certi rari momenti purtroppo. Se non fosse per gli interpreti scelti, non meriterebbe neppure una seconda visione.
Thriller convenzionale basato su spunti banali e abusati che non si distingue neppure per classe e intensità. E' tutto così scontato e di sterile effetto che la trama non lascia neanche mai sentire veramente la tensione che tenta di proporre. Il clima ossessivo parte con delle buone premesse, ma risulta via via sempre meno efficace di quel che mirava ad essere. Diventa tutto troppo banale e prevedibile e il ritmo seppur discreto, non riesce a risollevare le sorti di uno script troppo semplice e debole.
Gli interpreti principali sono ben scelti e fanno la loro figura, ma come personaggi non convincono fino in fondo. Meritavano un approfondimento maggiore, senza contare che il loro rapporto inizialmente fatto d'odio e amore (che poi si trasforma solo in odio), è quanto di più stereotipato si possa vedere in film di questo genere. Il fatal instinct in cui si cimentano non migliora nè la qualità della storia nè la sua piattezza. La trama inoltre ha qualche buco poichè ci sono punti in cui si rivela poco chiara. Si sente il sapore di un po' di vero thriller solo durante la parte finale, ma anche lì sarebbero serviti degli approfondimenti. L'epilogo è ingenuo e inconcludente sotto alcuni aspetti e lascia con dei quesiti.
In definitiva è un filmetto. Guardabile sì, ma nulla di che. Ha una scarsa forza narrativa e se non fosse per il carisma degli attori, non meriterebbe neppure una seconda visione.
Era il suo periodo d'oro quello degli anni novanta. La sua interpretazione è discreta, ma con questo film non fa centro.
La faccia del cattivo ce l'avrebbe pure, ma nel ruolo del marito geloso e psicopatico non mi ha convinta fino in fondo, sembrandomi un po' troppo sopra le righe.
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