Regia di Mario Gariazzo vedi scheda film
un giallo molto spinto sul rosso (inteso come colore delle luci) senza verve.
Il film vuole richiamare un grande filone del cinema italiano di genere, i grandi gialli o thriller che non disdegnavano scene di nudo o di rapporti. Ma il fulcro dei film era la storia da seguire più o meno poliziesca, noir, horror con un piccole deviazioni gradevoli.
qui la storia, come nei porno di poco successivi, sembra più un pretesto per passare da un amplesso, di diversa potenza, perversione e qualità, e l'altro. il film presto annoia perchè tra le poche scene tra lovelock e la rizzoli ci sono lunghissimi amplessi noiosi e vuoti.
avevo tanto sentito parlare di questo film ed è stato una grande delusione.
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