Regia di Martin Ritt vedi scheda film
L’urlo e la furia The Sound and the Fury, ottimo film drammatico del 1959 diretto egregiamente da Martin Ritt. Racconta della famiglia Compson, una grande famiglia del sud, che prima erano ricchi ed ora in declino e decaduti , causa cattiva gestione degli affari. Tratto da un libro di William Faulkner, come il meraviglioso La lunga estate calda dell’anno prima 1958.Un film duro dove la parte del cattivo la fa Un egregio Yul Brinner/Jason che guida la famiglia con polso fermo e regole rigide. Ottima Joanne Woodward/ Quentin nel ruolo della nipote, ragazza bella intelligente e spigliata, che ha un grande dolore, perché è stata abbandonata dalla madre appena nata, l’intensa Margareth Leighton, grande attrice, che quando entra in scena a metà film, lo caratterizza, grazie al suo talento di attrice sopraffina. Martin Ritt ci fa appassionare ai suoi personaggi ai travagli che vivono e la mdp riprende in modo decadente, grazie alla scenografia la storia di queste persone, ci fa comprendere la loro psicologia, come una Dallas moderna: alcolismo,malattia mentale, incesto, ninfomania , il tutto raffigurando il provincialismo del sud, le varie tensioni che affiorano e lasciano l’amaro in bocca, per le vicissitudini di gente che vive sul filo dei sentimenti, dei dolori e dei drammi. Molto aderente alle immagini la colonna sonora di Alex North, girato in TOTALSCOPE sontuoso e barocco, distribuito dalla Twentieh century fox nel 1959, con un divieto ai minori di 16 anni.
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