Regia di Robert Siodmak vedi scheda film
Con la Schneider che veniva dai successi di Sissi si tentava una carta quasi sicura sul mercato, ancorandosi ancora a temi da favoletta e da operetta, snaturando completamente i risvolti storici. Il film è un remake di un film degli anni '30, e anche quello niente di memorabile, da quello che ho potuto capire. Si è vero, c'è la bellezza della Schneider, ma il più delle volte coperta da un trucco ed acconciature improbabili, come anche tutto il resto del cast. La storia è davvero di un dolciastro irritante, e pensare ci sono presenti nomi come Charles Spaak (padre di Catherine) ed un regista come Siodmak, ma ormai in pieno declino.
Una curiosità in una scena del ballo si riconosce l'attrice, che pochi anni dopo si affermerà e non solo da noi: Senta Berger.
Una storia che non sta in piedi ed una realizzazione che la fa sprofondare nel precipizio
Peccato davvero nell'ultimo decennio ha completamente rovinato il suo talento
Un momento, quello iniziale, che è lontanissimo da quello che poi ha continuato, e diciamo pure che dall'incontro con Visconto in poi la sua carriera a preso la direzione giusta.
Un attore mediocre, ma il film lo è ancora di più
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