La recensione su Il figlio di Dracula

di Lina

2 stelle

Questo è senz'ombra di dubbio uno tra i film più anonimi ed inutili che io abbia mai visto sul tema dei vampiri. Sarà che all'epoca in cui è stato realizzato i mezzi erano scarsi, ma la sua qualità ed il suo stile sono davvero penosi.

La sceneggiatura è sconclusionata e scritta malissimo poichè delinea una trama molto piatta e poco chiara che non coinvolge minimamente. Non c'è ritmo, non c'è mai tensione e non ci sono assolutamente elementi suggestivi tipici di film di questo genere invece. Inoltre i personaggi sono tutti poco caratterizzati, soprattutto il conte Alucard (il vampiro) è poco convincente ed insipido. Non si capisce neppure come e quando vampirizza la donna della quale si invaghisce, fatto che in effetti si viene a sapere solo dopo ed in una maniera che comunque non dà nessuna emozione. Quel che è peggio, è che non c'è mai ombra di qualche dettaglio veramente vampiristico. Infatti, non si vedono mai cere pallide, nè occhi infossati, espressioni sinistre, denti aguzzi o tracce di sangue sulle labbra e l'unico effetto speciale è ravvisabile solo verso lo scipito e banale epilogo del film, quando Alucard cade in una fossa piena di acqua e melma, dove inizia a liquefarsi mostrando il braccio che si scheletrische gradualmente.

Un'opera in definitiva trascurabile, che non vale proprio la pena vedere perchè si rivelerebbe solo una perdita di tempo.