Regia di Fausto Brizzi vedi scheda film
Davvero non capisco il motivo per il quale a molti sia piaciuto questo film. Ne ho sentito parlare come se fosse quasi un piccolo cult nel mondo giovanile, ma francamente di memorabile non ci ho visto proprio nulla. Ok, è una commedia simpatica, ma di una simpatia che rientra nella media, nulla di veramete eccezionale insomma e purtroppo viene penalizzata dal fatto di essere assai inconsistente ed inconcludente in diversi punti da ritenere anche fondamentali se vogliamo. Nel guardarla, si ha per tutto il tempo la sensazione che la storia presto o tardi decolli e maturi proponendo qualcosa di più profondo oppure ci si aspetta una svolta che non avviene mai. La trama presenta dei dialoghi divertenti e delle scene godibili, ma è anche abbastanza piatta e statica. Narra delle situazioni che arrotolandosi continuamente su se stesse, alla fine non si risolvono del tutto lasciando una sorta di malcontento nello spettatore che si aspettava degli approfondimenti adeguati o delle argomentazioni di senso compiuto.
Come film attrarrà certamente i nostalgici dell'epoca in cui furono anch'essi maturandi, ma non si può negare di avere la sensazione che manchi qualcosa nella storia. E' tutto sconclusionato, poco incisivo e perfino banale. Il rapporto tra lo studente un po' lavativo ed il professore in fondo buono, ma odiato dalla massa a causa di alcuni preconcetti, anche se all'inizio attira un certo interesse, dopo un po' diventa monotono e non illustra nulla di nuovo in fondo. Manca inoltre nella trama l'aspetto romantico anche se il regista è stato bravo nell'illuderci fino all'ultimo secondo che potesse introdurlo da un momento all'altro quando invece alla fine ci fa rimanere solo con l'amaro in bocca... e che dire poi della giovane coppia di studenti che concepisce un figlio per errore? Tipico elemento da teen-movie in questo caso inserito un po' a casaccio e pure rudemente, con risvolti poco chiari e un po' assurdi.
Si poteva fare decisamente di più perchè le basi c'erano per dar vita ad un buon film del genere e gli spunti dovevano essere sfruttati diversamente.
Fausto Brizzi ci ha provato a suo modo a dare un tono alla storia, ma non è riuscito a renderla succulenta come avrebbe potuto... e per dirla tutta non è riuscito neppure a caratterizzare veramente bene i protagonisti poichè appaiono un po' tutti abbastanza privi di personalità, quasi come se avessero il cervello in comune e riuscissero raramente a distinguersi l'uno dall'altro.
Ne è venuto fuori un film tutto sommato guardabile (una visione la si regge), ma comunque mediocre, ridondante ed incerto sotto molti aspetti.
Ha fatto un lavoro mediocre.
Il migliore del film.
Sprecata in un ruolo quasi inutile e marginale.
Mah...
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