Regia di Rainer Werner Fassbinder vedi scheda film
versione youtube da 110 minuti. siamo in un piccolo villaggio della baviera(nella fattispecie werburg... me lo ricordo)alle soglie del mondo nazista. il signor bolwieser è il capostazione e vive con la bella moglie sopra il posto di lavoro. ci viene presentato come un erotomane mai sazio di sesso. la moglie ha una discreta eredità paterna e decidono di finanziare il macellaio del paese nella trattoria del paese. ben presto però la moglie diventerà l'amante del macellaio prima e del parrucchiere poi. la schiavitù dei sentimenti fa da traccia principale alla dittatura vera e propria hitleriana che è lì-lì a venire. vediamo in qualche occasioneil personaggio interpretato dal viscidissimo volker spengler, sottoposto di bolwieser, vestito con la divisa beige e la croce uncinata al braccio. gli abitanti del villaggio si scatenano eni pettegolezzi e il macellaio d'accordo con la signora bolwieser, convincono il piccolo uomo a portarli in tribunale. vincono, grazie allo spergiuro del signor bolwieser che ha protetto le scappatelle della moglie col macellaio e vengono risarciti. ben presto però l'impossibilità della signora bolwieser dal controllarsi a concedersi a sempre nuovi uomini, la portano tra le braccia dell'affascinante parrucchiere, che scatenerà l'ira del macellaio. un gioco al massacro tra tristi figurine che non finiscono mai di procurarsi dolori e disgrazie. uomini e donne che si divertono nell'osservare il giochetto sessuale dei quattro personaggi principali, con sadica partecipazione. la fotografia scura, le musiche stranianti e le scenografie che riflettono i personaggi dalle più svariate angolazioni dissezionandole e sformandole in bipedi spersonalizzati, fanno di questo film l'ennesimo esempio di come fassbinder riusciva ad analizzare i rapporti interpersonali sia fuori che dentro particolari periodi storici. sappiamo che un servizievole e subdolo quanto squallido figuro come quello interpretato da volker spengler di lì a poco assurgerà a minaccioso vampiro di una società, ma intanto un marito e una moglie si straziano le carni lacerandosele come un branco di iene si mangia uno gnu ancora vivo. non si prendono nemmeno la briga di azzannarsi la gola e finirsi. ora vittime e ora aguzzini degli altri e di se stessi, rappresentano l'umanità allo sbando in un periodo storico che darà a persone come loro di sfruttare appieno le qualità perfide e sanguigne che per il momento esercitano in famiglia. gli attori di fassbinder, più o meno ritornanti nel suo cinema, sono talmente bravi e diretti così bene, che fanno dell'overacting implodente una qualità suprema. kurt raab(personalità da scoprire)è il bolwieser. elisabeth trissenaar è la moglie. intorno tra gli altri il già citato spengler, il mitico udo kier, armin meier.
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