Baal, un giovane, geniale e instabile, poeta-cantastorie ha un gusto scandaloso per la vita, l'amore e l'alcool. Egli vive molteplici incontri sessuali e avventure personali crudeli e sconvolgenti, che lo porteranno alla morte prematura.
Note
Adattamento dell'omonimo testo teatrale di Bertolt Brecht.
RWF sta a Baal così come Welles stava a Il Terzo Uomo. entrambi i film sono diretti da due ottimi metteurs en scène, come Schlöndorff e Reed, ma è difficile immaginare gli stessi (film) senza quegli interpreti/registi così iconici e "in parte": sembrano due opere proprie. Brecht rimane ostico da trasporre al cinema, ma qui la resa è efficace.
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Baal (1970): locandina rest. 2014
BAAL, opera quarta di un giovane regista di nome Volker Schlondorff, è l'occasione per vedere, per la prima volta sul grande schermo in Francia (non so francamente se in Italia il film sia mai uscito nelle sale), la trasposizione di una nota opera giovanile del celebre poeta e drammaturgo tedesco Bertold Brecht, presentata… leggi tutto
Il giovane poeta Baal, venerato dal pubblico e dalla critica, è sprezzante e pieno di sé. Nella sua spirale di follia autodistruttiva coinvolgerà anche la ragazza che aspetta un figlio da lui e il suo migliore amico Ekart.
Quarta regia per il 30enne Volker Schloendorff (classe 1939), Baal è la rielaborazione firmata dallo stesso regista di un testo teatrale del… leggi tutto
Il giovane poeta Baal, venerato dal pubblico e dalla critica, è sprezzante e pieno di sé. Nella sua spirale di follia autodistruttiva coinvolgerà anche la ragazza che aspetta un figlio da lui e il suo migliore amico Ekart.
Quarta regia per il 30enne Volker Schloendorff (classe 1939), Baal è la rielaborazione firmata dallo stesso regista di un testo teatrale del…
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Baal (1970): locandina rest. 2014
BAAL, opera quarta di un giovane regista di nome Volker Schlondorff, è l'occasione per vedere, per la prima volta sul grande schermo in Francia (non so francamente se in Italia il film sia mai uscito nelle sale), la trasposizione di una nota opera giovanile del celebre poeta e drammaturgo tedesco Bertold Brecht, presentata…
"Anteprime dalla Francia: appunti veloci e primo impatto sul cinema che ci precede, su quello che ci sfiora, o addirittura ci evita; film che attendiamo da… segue
"Mi piacerebbe tanto rivederlo, ma non esiste più in commercio..."
"Ce l'avevo registrato, ma sarebbe bello se lo pubblicassero finalmente in dvd..."
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Commenti (1) vedi tutti
RWF sta a Baal così come Welles stava a Il Terzo Uomo. entrambi i film sono diretti da due ottimi metteurs en scène, come Schlöndorff e Reed, ma è difficile immaginare gli stessi (film) senza quegli interpreti/registi così iconici e "in parte": sembrano due opere proprie. Brecht rimane ostico da trasporre al cinema, ma qui la resa è efficace.
commento di giovenosta