William Canfield jr. torna dopo molti anni nella ruvida cittadina del Sud degli Stati Uniti che gli ha dato i natali. L'azzimato e gracile damerino di città fa una cattiva impressione sul padre, proprietario di un vecchio e malandato battello a vapore. William commette anche l'"errore" di innamorarsi della figlia del ricco rivale di suo papà che possiede invece una grandiosa e moderna imbarcazione. L'arrivo di un ciclone rimescolerà le carte.
Note
La prima parte del film è ricca di gag e di finezze psicologiche, mentre la seconda, con al centro la scena della terribile tempesta, mette in luce le capacità atletiche e mimiche di Keaton.
Io e… il ciclone magari non è all’altezza di ‘il navigatore’, ‘la palla numero 13’, ‘il cameraman’, ‘io e la vacca’ e ‘come vinsi la guerra’, ma tutte queste fantasiose invenzioni di sceneggiatura (o del grande attore e regista?), precise al millimetro e dotate di uno straordinario ritmo trascinante - tutt’oggi - lasciano a bocca aperta.
"Steamboat Bill jr" è uno degli ultimi lungometraggi muti di Keaton, della durata di circa 70 minuti, e alla sua epoca passò alquanto inosservato, con un successo di pubblico molto inferiore alle attese. Nei decenni successivi è stato giustamente ripreso con più interesse, per quanto non arrivi al livello di capolavori come "The general" o "Sherlock jr". Il piatto… leggi tutto
Diventato ormai adulto, William Canfield jr. (Keaton) ritrova il padre dopo molti anni. Quest'ultimo, proprietario di un battello a vapore che fatica a stare al passo con la modernità e a rastrellare passeggeri, è un uomo ruvido e concreto che mal digerisce le maniere da damerino del figlio, tanto più che il ragazzo si è invaghito della figlia del suo rivale in affari. Ma quando sulla… leggi tutto
"Steamboat Bill jr" è uno degli ultimi lungometraggi muti di Keaton, della durata di circa 70 minuti, e alla sua epoca passò alquanto inosservato, con un successo di pubblico molto inferiore alle attese. Nei decenni successivi è stato giustamente ripreso con più interesse, per quanto non arrivi al livello di capolavori come "The general" o "Sherlock jr". Il piatto…
Diventato ormai adulto, William Canfield jr. (Keaton) ritrova il padre dopo molti anni. Quest'ultimo, proprietario di un battello a vapore che fatica a stare al passo con la modernità e a rastrellare passeggeri, è un uomo ruvido e concreto che mal digerisce le maniere da damerino del figlio, tanto più che il ragazzo si è invaghito della figlia del suo rivale in affari. Ma quando sulla…
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Buster Keaton rappresenta la comicità pura, la massima capacità di controllo del proprio corpo; i suoi "poetici" personaggi, verso i quali non si può non provare empatia, sono, e saranno, di…
Keaton torna al paese da suo padre, proprietario di un battello fluviale. Col suo carattere gentile ed educato, conquisterà una ragazza e affronterà un ciclone.
Keaton è protagonista di un lungometraggio muto, ancora oggi estremamente divertente, sfrenato ed esilarante. L'intelligenza non manca, le gag sono incredibilmente moderne e riuscite e Keaton dà il meglio di…
Questa volta Keaton non dirige, ma ne viene fuori un capolavoro ugualmente. La storia non è banale neanche rivista oggi, le gag sono a getto continuo, il ritmo è sfrenato e Keaton è a dir poco straordinario ed è agilissimo in alcune scene movimentate e pericolose, in cui recita senza aver bisogno della controfigura. Tabellino dei punteggi di Film Tv humor:3 ritmo:4 tensione:1
Non mi ha pienamente trascinato, come invece tanti altri film di Keaton.
Come fricchettone è eccezionale, il padre invece ha la stessa espressione per tutto il film (per altro antipatica).
Inoltre la "storia d'amore", a differenza degli altri film, qui appare appiccicata a forza e poco convincente.
Ci sono comunque molte buone gags nella prima mezz'ora.
Voto 6/10
Non mi ha pienamente trascinato, come invece tanti altri film di Keaton.
Come fricchettone è eccezionale, il padre invece ha la stessa espressione per tutto il film (per altro antipatica).
Inoltre la "storia d'amore", a differenza degli altri film, qui appare appiccicata a forza e poco convincente.
Ci sono comunque molte buone gags nella prima mezz'ora.
Voto 6/10
Solo il cinema muto può suscitare certe emozioni.C'è chi lo ritiene limitato rispetto al sonoro, invece tutto ciò che non possono dire le parole deve essere espresso dagli attori, dalla regia, dal…
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Commenti (2) vedi tutti
Io e… il ciclone magari non è all’altezza di ‘il navigatore’, ‘la palla numero 13’, ‘il cameraman’, ‘io e la vacca’ e ‘come vinsi la guerra’, ma tutte queste fantasiose invenzioni di sceneggiatura (o del grande attore e regista?), precise al millimetro e dotate di uno straordinario ritmo trascinante - tutt’oggi - lasciano a bocca aperta.
leggi la recensione completa di marco biAncora oggi estremamente divertente.
leggi la recensione completa di Carlo Ceruti