Regia di James Mangold vedi scheda film
James Mangold non e’ probabilmente un grande regista ma ha il merito di saper scegliere e dirigere sempre molto bene gli attori dei suoi film. “Quando l’amore brucia l’anima” non fa eccezione, e trova il suo interesse maggiore proprio nella prova dei due protagonisti. Il film infatti non sfugge a qualche convenzione di troppo, nonostante la sua durata abbozza solamente i personaggi di contorno e si sofferma troppo poco sulle relazioni tra gli artisti e sul cambiamento delle mode musicali dagli anni ‘50 alla fine degli anni ‘60. D’altronde quello che interessava a Mangold era la forza della musica, e infatti nel film di musica ce n’e’ veramente tanta. E il film sotto questo punto di vista e’ senz’altro riuscito e la riproposta dei piu’ grandi successi dell’anima nera della musica Country (Walk the line, Ring of fire) non puo’ non appassionare ed emozionare. Nodo cruciale e’ rappresentatato dal concerto che il redivivo Cash riusci’ a fare ,contro il volere di molti, presso il carcere di Folsom, dentro il quale, preso nel vortice della droga, era finito anche lui. E’ qui che il film inizia ed e’ qui che intelligentemente in pratica finisce( procedendo a ritroso nel tempo sino al periodo in cui era ragazzino) rinunciando a raccontare magari stucchevolmente e certo piu’ convenzionalmente l’intera vita di questa grande icona della musica Usa.
Soprattutto il film si concentra sulla contrastata,dolorosa ma appassionata relazione
tra Johnny Cash e June Carter, l’angelo che lo salvera’, dandogli una seconda possibilita’ e non solo di carriera. Le interpretazioni di Joaquin Phoenix e della ancor piu’ sorprendente Reese Whiterspoon sono veramente straordinarie. Anche e soprattutto come cantanti, i risultati ottenuti sono a dir poco incredibili. Le loro interpretazioni valgono da sole ampiamente, come si suol dire, il prezzo del biglietto d’entrata. Ed il momento in cui sul palco Johnny si dichiara e strappa la promessa di matrimonio alla sua da sempre adorata June, e’ un momento cinematografico di grande effetto. Ma chi detesta
la musica Country e' pregato di astenersi.
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