Regia di Costa-Gavras vedi scheda film
ahhhh che film. a me di costa-gavras era piaciuto tantissimo anche amen, nonostante la cagnaggine di kassowitz. tanto per semplificare, dove non arriva la fortuna, il crimine paga e il fine giustifica ogni mezzo. che questo mondo escogitato sia stato fatto appposta per fare in modo che i pezzenti si scannino l'un l'altro per risolvere problemi come il sovraffollamento(guerre e epidemie) o beghe come l'abbattimento di costi di ogni specie per risollevare l'economia che come si sa affonda per colpa dei lavoratori che ingrati chiedono sempre più soldi, spesso e volentieri per sopravvivere. e poi quei tumori putrescenti che corrodono la società che si chiamano vaticano, mi vengono a cagare il cazzo del perchè non si fanno figli, fra le altre cose?... niente, comunque... un signore di quarant'anni indicativamente da un giorno all'altro perde il lavoro. vine licenziato. delocalizzazione. per tre anni si autoconvince che prima o poi troverà un lavoro, ma questo non succede. tempo per pensare ne ha molto e così escogita un piano per eliminare fisicamente la concorrenza. seguiamo le imprese e le tribolazione di questo novello mr verdoux che invece di uccidere le mogli per incassarne i soldi, uccide i rivali che lui ritiene più qualificati, per ottenere un lavoro. in giro per la francia varcando financo i confini, uccide a bruciapelo uomini come lui che abitano in casette allineate in quartierini silenziosi e ben progettati, oppure fa suo malgrado la conoscenza delle vittime che anche se non per mano sua, decidono di farla finita, sfiancati da un destino avverso. si ride feroce quando un suo collega che serve in un ristorante gli parla di come si potrebbe farne morire un pò di malinconia in autunno o di caldo e freddo in estate e in inverno, parlando naturalmente di vecchietti che tra l'altro magari sono involgiati a rimanere al lavoro anche una volta arrivati all'età pensionabile. lo sfruttamento della mano d'opera arriverà mai ad un punto in cui come succede come le risorse, si esaurirà e quindi si rimarrà con un niente in mano, abbarbicati in una torre circondati come unafortezza e dove la miriade si muove dinoccolata e marcescente alla ricerca di riscatto, vendetta, diritti o perchè dignità?... grande costa-gavras servito a dovere da grandi attori che a volte di grande non hanno il nome ma "solamente" il talento.
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