Regia di James Ivory vedi scheda film
Una produzione Ivory e Merchant, con l'apporta della Cina in cui è ambientato il film. Un cast curatissimo dove prende spicco la famiglia Redgrave, anche con ruoli sfumati ma sempre di pregio. Su scrittura e sceneggiatura di Kazuo Ishiguro, già conosciuto dal regista, qui si affronta una love story, molto sfumata,e con un finale un po' arruffato e poco centrato. La prima parte è buona, compreso l'eleganza della rappresentazione, in cui il regista ha da sempre puntato, dettagliando la storia con piccoli flash back, che lentamente ci fanno scoprire la drammatica vicenda del protagonista. Un eleganza stilistica che la protagonista assolve ed assorbe alla perfezione, perché il fascino della prima parte è molto legato agli attori protagonisti, che sorpassano alla grande i trabocchetti che la trama ha messo in diverse parti. Ambientazione di Shangai anni'30 davvero pregevole, ma la passione del regista per le ricostruzioni è ormai risaputa, la fotografia è nelle mani davvero esperte di Christopher Doyle accoppiata alla scenografie di Andrew Sanders
Una storia elegante che vince la partita grazia anche al cast, solo il finale non è risolto al meglio, non come storia, ma come composizione
Un cucitura elegante completata da una direzione perfetta e con le sfumature giuste, doveva interevnire meglio nel finale abbastanza abbozzato
Un ruolo davvero pericoloso, ma che solo uan sensibilità come la sua poteva risolvere al meglio, tanto da farne un fiore all'occhiello
Un eleganza ed una raffinatezza che aveva davvero nel sangue; perfettamente riuscita , anche se il film ha potuto metterla nella giusta luce, non avendo avuto il succeso che meritava
La madre che fa la parte della zia, un po' sfumato come ruolo, ma sempre grandissima presenza
La zia che fa la parte della suocera, anche per lei grande applauso
Caratterizzazione isterica, come da ruolo
Non ci sono commenti.
Ultimi commenti Segui questa conversazione
Commenta