Regia di Laurence Dunmore vedi scheda film
Tratto da un dramma teatrale, il film punta tutto su Depp, che si mangia in pratica il film, pur avendo dei comprimari di un certo peso. Il personaggio reale, ma qui trattato in maniera teatrale, che malgrado l’ambientazione viene sempre fuori, ha tutto un suo sapore sgradevole, e volutamente sottolineato, si percepisce la crisi esistenziale che prende, ed è interessante il passaggio sentimentale che attua, ma sono i rapporti con gli altri che non rendono bene l’argomentazione, escluso parzialmente il rapporto con la moglie che raggiunge alti e bassi, mentre quello con l’attrice, che è il fulcro della storia, rimane in penombra o almeno non svolto come ci si attenderebbe che fosse. L’idealizzazione dell’amore attraverso il fatto teatrale e quindi l’idea di opera d’arte era un aggancio anche originale, ma svolto in maniera poco efficace.
Il personaggio del re Carlo non è stato sfruttato a sufficienza, pur avendo un interprete idoneo come Malkovich, abbastanza messo da parte.
Argomentazioni interessanti, regia e sceneggiatura non all'altezza
esordio, forse, troppo forte per le sue corde
fa il film da solo ed anche questo un difetto
buona partecipazione ma non centrata dall regia
Molto misurato, ma anche lui non sfruttato come si deve
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