Regia di Niki Caro vedi scheda film
Le motivazioni, in questo caso pregevoli, sono un fondamentale nettare sociale, ma è sempre meglio non farsi prendere troppo la mano. La regista Niki Caro (La ragazza delle balene) tiene particolarmente alla vicenda che narra e finisce per perderne parzialmente il controllo.
Lasciato il marito violento Bobby Swarp (Jeremy Renner), Josey Aimes (Charlize Theron) ritorna insieme ai suoi due figli dai genitori, Hank (Richard Jenkins) e Alice (Sissy Spacek) nella sua città nel Minnesota. Grazie a Glory (Frances McDormand) trova un impiego presso una miniera, all’interno della quale le donne non sono ben viste. I soprusi sono continui e quando trova la forza di denunciare quanto ingiustamente subito, riceve in cambio più ostilità che comprensione.
Portando al cinema una storia che meritava la sua pagina in immagini, North country è una pellicola sentita che affronta all’origine problematiche che non passano mai di moda, nonostante l'impegno nominale sia sempre speso a ogni latitudine.
Se la costruzione, per almeno la prima parte (abbondante), posiziona le sue pedine sul campo con impegno e dedizione, avvalendosi della peggior umanità laddove i lavoratori dovrebbero far gruppo, successivamente non trova con costanza il medesimo equilibrio nell’argomentare gli sviluppi che conducono alla conclusione: premettendo che si attinge da una storia vera, c’è comunque modo e modo di presentare i fatti e l’incisività non deve per forza dar sfogo a lacrime facili (come avviene eccessivamente quando invece un maggior contenimento poteva mettere in evidenza l'essenza del discorso generale).
Rimane fuor di dubbio, l’interpretazione di Charlize Theron, imbruttita fino a un certo punto (già lo fu, e maggiormente, in Monster), mentre il resto del cast si avvale di altrettante qualità grazie, in primo luogo, alle solide attitudini di Sissy Spacek, Frances McDormand e Richard Jenkins (poi troviamo anche Sean Bean, Woody Harrelson, Jeremy Renner e Amber Heard).
Strutturato con coscienza, tra singolo e comunità, consapevole degli obiettivi e del percorso che deve affrontare, North country è un film onesto, che smuove la coscienza dimenandosi all’interno di alcuni vincoli che la sua natura americana comunque impone, confezionato con discreta cura anche dal punto di vista prettamente cinematografico.
Discreto.
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