Regia di Luis Buñuel vedi scheda film
68° FESTIVAL DI LOCARNO - OMAGGIO AD ALEX PHILLIPS
L'occasione di un omaggio del Festival al direttore della fotografia Alex Phillips, mi consente di vedere per la prima volta uno dei film meno conosciuti di Luis Bunuel: SALITA AL CIELO, piccola opera messicana del '52, girata con molta inventiva soprattutto per quel che attiene la scenografia, e pochissimi soldi. Storia d'un amore contrastato di due giovani umili sposini che non riescono a concludere la luna di miele sull'isola caraibica destinata alle giovani coppie, a causa del peggioramento delle condizioni di salute dell'anziana madre del ragazzo.
Egli dovrà far ritorno all'isola della morente per difendere il patrimonio della genitrice dalle tentacolari mani dei due fratelli, già desiderosi di spartirsi il piccolo patrimonio a danno del terzo figlio, il più giovane ed onesto.
Il film si concentra nel pericoloso ed avventuroso viaggio in pullman che lo sposo deve intraprendere per far autenticare il testamento della madre, l'unico vero e giusto. Il tortuoso e tormentato spostamento costituirà una vera e propria prova di forza e morale da parte del ragazzo, tentato da interessi materiali e dalla sessualità prorompente di una ex fiamma, ma rigoroso a resistere per non compromettere il patto che lo lega alla donna prescelta. Un film riuscito e ricco di sorprese, avventure e idee per rendere più visivamente emozionate l'avventura mozzafiato costituita dal sentiero che il vecchio autobus deve percorrere per arrivare in città, tra dirupi da vertigine, frane e fiumi da guadare; interessante sia la scenografia, in parte di stampo teatrale, efficace e suggestiva, e le situazioni oniriche che alludono alla tentazione, preparazione del Bunuel maturo che seguirà nei decenni successivi.
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