Regia di Boramy Tioulong vedi scheda film
Giallo convincente e serrato, a dispetto di qualche confusione narrativa nella parte centrale. Dal canto suo, Jean-Louis Trintignant appare più che convincente nel ruolo del giornalista-scrittore in crisi affettiva e di lavoro, alle prese con un caso e un ambiente che finiscono per travolgerlo. Non meno apprezzabili le figure che lo accompagnano, da Victor Lanoux (noto in Italia soprattutto per le sue interpretazioni televisive in alcuni telefilm polizieschi), passando per Stéphane Audran e Marie-France Pisier, a loro tempo muse rispettivamente di Claude Chabrol e François Truffaut. Un’ora e mezza di buon cinema di una volta, girato interamente sulla Costa Azzurra, anche se la pellicola ha bisogno di un urgente restauro.
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