Regia di Alfonso Brescia vedi scheda film
Quinta ed ultima puntata dei vaneggiamenti cosmo-fantascientifici di Al Bradley, al secolo Alfonso Brescia; amante della commistione di generi, se nei film precedenti ci aveva aggiunto horror e comicità (voluta e non), qui "imbastardisce" il tutto con l'erotismo... e non solo. Il regista romano, comunque, era anche un appassionato emulatore di idee altrui e, se questa parentesi "galattica" è figlia del successo di "Guerre Stellari" (1977) di George Lucas, l'eros, come narra il titolo, è stato carpito da "La bestia" (1975), pellicola scandalo di Walerian Borowczyk. Per essere sicuro che la cosa si capisse, ne ha pure scritturato la protagonista, Sirpa Lane (Sirpa Salo): sguardo triste e malinconico, alla bella attrice finlandese son toccate tutte le sevizie già patite nel film originale. Con idee non loro, Brescia e Crudo scrivono e sceneggiano in modo miserrimo, tra dialoghi da manicomio criminale e situazioni di una pochezza disarmante; neppure le scene di sesso hanno azzeccato... di uno squallore fin indecente. Come in uso a cavallo degli anni '70 e '80, qualche tempo dopo, il lungometraggio uscì "arricchito" di scene hard, posticce e del tutto fuori contesto. L'unico consiglio, a chi volesse cimentarsi con questo bailamme fanta-erotico, è di procurarsi la copia non censurata; piuttosto quella con inserti porno... ma non quella massacrata dai tagli, perché la perdita di tempo sarebbe difficilmente tollerabile. Musiche urticanti di Pluto Kennedy, ovvero il solito Marcello Giombini.
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