Regia di Alfonso Brescia vedi scheda film
Un film che a definire porno o anche solo a pensarlo, non si può fare altro che peccare di bigottismo.
Una sperimentazione che non mi è dispiaciuta, ma che forse avrei "aggiustato" non censurando, assolutamente no, le scene molto spinte, ma semmai accorciandole un tantino. Se fossero meno lunghe sarebbero meno fini a se stesse in alcune parti e non spezzerebbero troppo la trama del film.
Trama le cui idee alla base non ho potuto fare a meno di apprezzare (mi è piaciuta l'idea di questo computer super evoluto che ha una idea del sesso così primitivo, come un alieno che cerca di capire e praticare un sesso che non comprende se non nella sua forma più primitiva e animale, e con questo ci rimanda in contrapposizione all'orgoglio dell'uomo di sapere amare e sentire in modo diverso).
Sicuramente un film su cui sarà fin troppo facile però per la critica sputare parole amare proprio per quella lunghezza eccessiva di poche scene che forse danno più nutrimento alla carne che all'intelletto.
Ma essendo anche molto interessante per le idee che ho precedentemente lodato, lo definirei un pasto completo (che è sempre piacevole...) ma in un ristorante a tre stelle.
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