Regia di Raffaello Matarazzo vedi scheda film
Un buon melodramma, da un soggetto adatto al regista. Dal pdv strettamente filmico è troppo insistita l'antologia di brani celebri del momento centrale, del trionfo di Verdi (Rigoletto, Trovatore), ma giustificato e quasi imposto dalla notorietà ancora attuale dei brani citati, che contribuiscono sia a rendere palpabile il successo di Verdi sia a preparare il dramma della Traviata, attribuiti nel film alla seconda moglie di Verdi. Melodrammaticamente efficaci invece il primo successo con il coro del Nabucco e soprattutto le citazioni dalla Traviata a commento della simile vicenda di Verdi. Qualche eccesso patriottico, storicamente giustificato, era anche imposto dall'epoca, ma suona retorico.
Non ci sono commenti.
Ultimi commenti Segui questa conversazione
Commenta