Espandi menu
cerca
Un cappello pieno di pioggia

Regia di Fred Zinnemann vedi scheda film

Recensioni

L'autore

ethan

ethan

Iscritto dal 21 luglio 2002 Vai al suo profilo
  • Seguaci 160
  • Post -
  • Recensioni 1604
  • Playlist 7
Mandagli un messaggio
Messaggio inviato!
Messaggio inviato!
chiudi

La recensione su Un cappello pieno di pioggia

di ethan
7 stelle

'Un cappello pieno di pioggia', tratto dal testo teatrale di Michael V. Gazzo, e dallo stesso sceneggiato in collaborazione con Alfred Hayes e Carl Foreman (non accreditato), è tra i primi film americani ad affrontare in maniera diretta e cruda gli spinosi temi del reduce (in questo caso la guerra di Corea) e dell'uso di droghe (morfina).

Il film, se da un lato, sconta, in termini di staticità, l'origine teatrale, dall'altro, ha dalla sua l'efficace messa in scena di Fred Zinnemann che, grazie al formato cinemascope, gira delle ottime scene in esterni per le strade di New York - fotografata mirabilmente in bianco e nero da Joseph McDonald - e costruisce una perfetta alchimia tra gli attori che compongono il pregevole cast, trattando in maniera non edulcorata e molto poco hollywoodiana la scottante trama.

Anthony Franciosa (prima ed unica candidatura all'Oscar in carriera) e Don Murray, nei ruoli dei fratelli Pope, il primo ubriacone e perdigiorno ma dal cuore d'oro, il secondo il reduce che, non riuscendo a superare il disagio, assume sostanze per lenire ricordi e dolore, mandando in crisi il proprio matrimonio, costituiscono una tra le più memorabili coppie del grande schermo ma, a loro volta, sono coadiuvati da altrettanto pregevoli figure secondarie.

Nel ruolo della moglie di Don Murray, Eva Marie Saint delinea un perfetto ritratto di moglie devota che teme il tradimento del marito, ignorando il reale problema del consorte ed infine, nel ruolo del cattivo di turno, lo spacciatore sadico e senza scrupoli Mother, Henry Silva fornisce una grande prestazione, degna del suo talento, purtroppo molto spesso sottovalutato; nel ruolo del padre dei ragazzi, anch'egli ignaro della situazione, recita Lloyd Nolan ma la sua prova è senza infamia e senza lode.

Di grande efficacia la colonna sonora di Bernard Herrmann, dagli echi 'psychiani'.

Non so se è stata la 'paura' per i temi trattati, ma l'Academy ha riservato al film un'unica candidatura a livello attoriale - peraltro preferendo il protagonista del kolossal 'Il ponte sul fiume Kwai' Alec Guinness - ma, fatto sta che la pellicola per le categorie di film, regia e sceneggiatura è stata completamente ignorata.

Voto: 7,5 (visto in v.o.).

Ti è stata utile questa recensione? Utile per Per te?

Commenta

Avatar utente

Per poter commentare occorre aver fatto login.
Se non sei ancora iscritto Registrati