Regia di Robert Siodmak, Curt Siodmak, Edgar G. Ulmer, Fred Zinnemann vedi scheda film
In una Berlino alle porte del baratro del nazismo, i registi Robert Siodmak ed Edgar G. Ulmer (ma con la partecipazione di uno sbarbato Billy Wilder) realizzano un falso documentario muto che, per una domenica, segue le vite di diverse persone, interpretate da attori non professionisti ritratti nelle loro reali mansioni. Ancora di salvezza dalla normalità, la domenica portata in scena da Siodmak e Ulmer è leggera e fiabesca, in contrapposizione alla monotonia di esistenze appiattite e rese insopportabili dalla routine feriale, oltreché documento storico, col senno di poi, di un forte bisogno di evasione, di gioia e frivolezza, in un inconsapevole (?) rigetto del disastro imminente.
Gli uomini, la domenica è un film che riflette una Joie de vivre ricercata, ardentemente voluta ma quasi artificiosa, nel suo ritmo forsennato, nelle trame che si intersecano come il traffico caotico e sprizzante di Berlino, lontano dal regolare incedere dei lavoratori del lunedì mattina.
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