Regia di Romano Scavolini vedi scheda film
George, persona squilibrata ricoverata in clinica per aver decapitato la madre da bambino, esce e si prepara a dar sfogo al suo repertorio. L'italico Scavolini (alle spalle una carriera cinematografica discontinua ma interessante) dirige in trasferta statunitense questo slasher fortissamente cruento e provocatorio ( ebbe problemi con la censura all'epoca), ma le derivazioni da Shining, Maniac e Halloween sono troppo palesi e le sanguinosissime sequenze splatter (i mediocri trucchi sono stati falsamente attribuiti a Tom Savini, che non si è mai riconosciuto come autore vero e proprio) non allontanano la noia e la banalità di una sceneggiatura (peraltro molto farraginosa) che ha poche cartucce da sparare.
Sopravvalutato da una schiera di fans (Palmerinie Mistretta, autori di Spaghetti Nightmares,gli hanno praticamente dedicato una spericata lode eleggendolo come film consacratore del gore !!! ), rimane un film atipico per il cinema di questo autore ma ininfluente nel cinema di genere degli anni 80.
Scarsi gli incassi all'estero e mai distribuito in Italia.
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