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Prime

Regia di Ben Younger vedi scheda film

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La recensione su Prime

di gabriargento
8 stelle

Ma che piacevole sorpresa! "Prime" è una pellicola che, nel suo genere, è una ventata d'aria fresca per cui non urlare al miracolo ma che comunque fa quel che può per restare a livelli buoni. Innanzitutto partiamo da un'annotazione: il trailer è del tutto fuorviante. In pratica ciò che ci viene fatto vedere è solo la prima parte della pellicola, ossia tutto il periodo in cui la psicologa Lisa, madre di David, è costretta a nascondere a Rafi di sapere che si sta frequentando con suo figlio. E dopo metà film tutto cambia, tutto si divide fra momenti più seri e momenti comici, al contrario del primo tempo in cui la fanno da padrone la commedia e momenti esilaranti. Dopotutto comunque anche la trama è semplice e perfetta per una discreta commedia degli equivoci: Rafi, 37 anni, appena divorziata, conosce David, 23 anni, e se ne innamora, ricambiata; ma la madre di David non vuole saperne di questa relazione, men che meno di incontrare la ragazza del figlio. Ma Rafi, che racconta tutto alla sua psicologa, non sa che proprio lei è la madre del suo ragazzo... Semplice e lineare, ma con invenzioni non banali lungo tutta la pellicola e con un coraggioso cambiamento, appunto, a metà film. Quasi allenianamente. Ma in questo caso sono ben felice anche il fatto di poter sottolineare la regia, pulita e non piatta, che azzecca una discreta fotografia, che usa un montaggio per niente male (apparte l'inserimento di esilaranti e brevi flash-backs, è interessante notare che gli stacchi sembrano siano quelli di una m.d.p. a mano e non c'è mai una dissolvenza), che sa come usare gli attori. Attori davvero in splendida forma, fra cui ovviamente spicca la sempre bravissima Meryl Streep nei panni di una psicologa ebrea e cocciuta che vuole per il figlio solo una ragazza ebrea (in quanto se si è della stessa razza o della stessa religione si evitano grossi problemi!) e Uma Thurman, quanto mai bellissima, è davvero divertente e in parte; anche Bryan Greenberg nei panni del giovane David se la sa ben cavare, con la sua immaturità e le sue mille bugie. E' un film poi non da sottovalutare per quello che riguarda i vari rapporti umani: il rapporto madre-figlio è descritto in questa situazione in modo divertente e giusto, ma soprattutto è descritta bene la "strana" storia d'amore fra Rafi e David, e la loro love-story (almeno la loro in questo tipo di film!) non finisce come il pubblico vorrebbe che finisse. Insomma: non imperdibile, ma davvero ben fatto e divertente, sicuramente non quello che critica e pubblico si aspettavano ma davvero da non sottovalutare. E forse il trailer è stato corretto nell'essere fuorviante: è giusto anche che questi promo non siano affatto dei bignami del film che lo spettatore sta per andare a vedere... Voto: 7

Sulla colonna sonora

Azzeccata.

Su Zak Orth

In parte.

Su Jon Abrahams

Ma è quello de "La maschera di cera"! Comunque divertente!

Su Bryan Greenberg

Davvero in parte! Non il solito belloccio che non sa recitare, ma è divertente e se la cava bene. in parte.

Su Meryl Streep

Grandissima! Divertente al massimo, geniale, un mostro in tutto ciò che fa...

Su Uma Thurman

Bella, bellissima, stupenda... ok, l'adoro. Ma è davvero, davvero brava. E qui convince davvero tantissimo, è assolutamente in parte, è divertente, ha grandissime uscite... Perfetta.

Su Ben Younger

Per niente scontata! Azzeccata la fotografia, buonissimo montaggio (stacchi quasi da m.d.p. a mano, niente dissolvenze), dirige bene gli attori e azzecca il ritmo e pure il finale.

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