Regia di Joseph L. Mankiewicz vedi scheda film
Premessa necessaria nell'ammettere che ti tutte le tragedie scritte dal bardo inglese questa è l'opera che meno mi piace.
Questo è dovuto alle diverse inesattezze storiche scritte al suo interno da parte di Shakespeare.
L'opera cinematografica di Mankiewicz è una fedele riproposizione dell'opera teatrale e di essa ne prende I lati positivi e I lati negativi che si racchiudono nella sola infedeltà storica.
Proprio perche fedele all'originale spesso il film sempra piu una versione teatrale filmata che un vero film,scelta stilistica del regista.
L'esagerata ampollosità dei dialoghi a volte rende complesso e noioso da seguire nella sua interezza il film.
Nel complesso non di certo il miglior film di Mankiewicz;il film però Si mantiene su standard molto elevati per un cast realmente eccezionale.
La scelta degli attori era già grandiosa per l'epoca in quanto tutti attori affermati.
Da sottolineare la prova di un ottimo James Mason bel ruolo di Bruto.
Chi rende eccezionale il film è la prova davvero sensazionale di Marlon Brando nel ruolo di Antonio,l'attore si meriterà la sua terza nomination agli Oscar(in quattro film).
La sua grande performance convinse il regista a realizzare una delle pochissime modifiche rispetto all'opera originale,infatti sarà sua l'ultima battuta invertendo l'ordine della tragedia che vede per ultimo Ottaviano.
Un Marlon Brando che si prende il centro del palcoscenico che rialza sensibilmente il valore del film.
VOTO:7/10
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