Regia di Dusan Makavejev vedi scheda film
Bizzarra e ironica metafora metacinematografica: un acrobata dalla forza sovrumana d'acciaio dirige e interpreta il primo film recitato in serbo, dove deve proteggere una vergine orfanella dalle grinfie di un losco uomo (il nazismo) e della matrigna (l'oppressione o il collaborazionismo o l'opportunismo); il tutto alternato a documenti d'epoca e interviste agli attori. 7
Non ci sono commenti.
Ultimi commenti Segui questa conversazione
Commenta