Regia di Gianni Amico vedi scheda film
Coosceneggiatore, Amico arriva da esperienze diverse post sessantottine ed avanguardiste, qui si lascia andar ad una storia semplice ed intimista. Non male come realizzazione, quando la Rai neglia nni '70 si era avviata verso una strada fruttuosa di cinema, imparagonabile ad una situazione odierna. Interesante questo pseudo ritorno,che si serve di una traccia labile per poter dimostare la sua tesi. Intrigante il fatto che il telegramma della falsa notizia potrebbero averlo mandato diversi personaggi, compresi i due protagonisti. Un difetto ce l'ha, ed è quello di non aver curato meglio la recitazione che alle volte pende troppo dal palcoscenico.
Una giovane coppia vive e lavora a Roma, deve istantaneamnete lasciare la città per far ritorno al paese di origine per la notizia improvvisa e di fonte misteriosa della morte del padre di lui.
Piccolo ruolo e prima presupposta colpevole.Recita nel suo schema ironico e provocatorio
Bravissima, senz'altro la migliore degli attori. Un'attrice che ha sempre puntato sulla credibilità dei suoi personaggi e ne è riuscita vittoriosa. Molto bella ed un gran mistero che il cinema l'abbia così trascurata, se non in films storici di serie
Una ttore molto bravo qui, stranamente, imbavagliato in una intepretazione di stampo teatrale
Una buona regia con idea orginale anche se un po' scoperta.
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