Regia di Cecil B. DeMille vedi scheda film
1885: i meticci del Saskatchewan, con l’appoggio degli indiani, si ribellano agli inglesi; dal Texas arriva lo sceriffo Gary Cooper, goffo e dinoccolato, ad arrestare il capo della rivolta per omicidio. Fumettone dallo sfondo storico ampiamente romanzato, con personaggi bidimensionali. Poco da aggiungere al sapido giudizio di Morandini: “De Mille affronta la matassa con il suo solito piglio, sguazza nel technicolor con l’ingegnaccio di un imbianchino autodidatta, disprezza ogni regola di verosimiglianza, ma conduce in porto la barca”. Semmai si può segnalare che Paulette Goddard, che qui si limita a fare la ragazzaccia, nelle due future collaborazioni col regista Vento selvaggio e Gli invincibili (sempre film in costume, va da sé) avrà ruoli più sfaccettati, di donna contesa e quindi di fulcro della vicenda: un po’ come qui Madeleine Carroll, che solo nell’ultima scena decide quale dei due spasimanti scegliere.
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