Regia di Georges Méliès vedi scheda film
Forse il film più celebre del "primo" regista visionario nella storia del cinema. Un prototipo del genere fantastico, frutto di un lavoro impressionante per l'epoca. Méliès, dopo una lunga militanza in veste di regista, attore, effettista e sceneggiatore realizza così il suo capolavoro.
Il viaggio nella luna (1902): locandina
Inizio del XX° Secolo. Alcuni astronomi, riuniti in congresso, tentano l'impossibile: lanciare una futuristica astronave (a forma di proiettile) con equipaggio sul nostro satellite, la Luna. Nello stabilire tempi e modi del viaggio, vengono sollecitati da ballerine che, danzando, passano loro l'armamentario necessario (cannocchiali e telescopi) al calcolo del piano di volo. Dopo un diverbio con alcuni scettici, il presidente seleziona cinque elementi, destinati alla missione. Vengono ultimati i lavori di costruzione del missile, e l'equipaggio si imbarca, senza minimamente sospettare che sulla Luna possa esserci vita.
La mente sognatrice e romantica di Georges Méliès non poteva trascurare un tema utopistico come quello esposto in questo pilastro della fantascienza cinematografica ante-litteram. E allora, a velocità differenti (a seconda del tipo di proiezione, ovvero 16 o 25 fotogrammi al secondo) ecco proposto un divertente, simpatico, idealistico viaggio negli abissi siderali, in barba alla logica e alla ragione: con i protagonisti su un razzo, dritti sputati su un occhio del nostro satellite. Méliès, da istrionico fomentatore di visioni, "dirige" in doppio ruolo: interpreta pure il Prof. Barbenfouillis.
"È incredibile pensare che quando guardo la luna, è la stessa luna che Shakespeare e Maria Antonietta e George Washington e Cleopatra guardarono." (Susan Beth Pfeffer)
Trailer
Opera cinematografica di pubblico dominio
F.P. 03/01/2020 (aggiornamento della recensione pubblicata in precedenza su Il davinotti)
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Che bello questo salto indietro alla scoperta del satellite. Che credano a questo viaggio quelli che negano che nel 1969 un primo uomo vi mise piede?
Forse non a questo viaggio, ma sono davvero in molti a dubitare dell'allunaggio come ci è stato presentato nel '69, a causa di ritocchi e modifiche alle foto originali.
Che bello -e anche un po' triste- il cinema d'epoca: fatto davvero di fantasmi, intesi come forme di luce, che restano ad unica memoria di questi nostri predecessori...
Fabio, non so cosa ritieni possa essere stato presentato a te (quel "ci"), a me di certo non sono stati presentati né ritocchi né modifiche.
Per dubbi o perplessità:
- https://www.nasa.gov/apollo11-gallery
- https://lunasicisiamoandati.blogspot.com/2017/12/indice.html
Null'altro da aggiungere. Un saluto.
Non è messo in dubbio l'allunaggio ma è certificato -da parte di addetti ai lavori (fotografi esperti)- che molte foto presentano anomalie (ombre, luci e altri particolari tipo il vento dove non dovrebbe esserci). Sono state certamente ritoccate. La Nasa stessa lo ha ammesso.
https://informarexresistere.fr/fotografi-falso-immagini-luna/
Ma per la Madonna, Fabio, che cazzo mi posti "informarexresistere", che sito di merda è?
Davvero, quando ho scritto null'altro d'aggiungere quello intendevo. Su questo argomento mi scappa fortissimo e incontenibile il vaffanculo.
Fotografare fica non consente a Toscani o Lindbergh di sparare minchiate o di rispondere a cazzo senza informarsi bene prima (citando: "Sono fotografi famosi e indubbiamente esperti, ma non hanno esperienza di foto nello spazio. Non conoscono le caratteristiche della luce in assenza di atmosfera e la riflettività particolare della superficie lunare, e non gliene faccio certo una colpa, visto che lavorano sulla Terra e non sulla Luna.")
Per qualsiasi dubbio - e se non li hai fatteli venire - APRI e LEGGI il secondo link che ho postato qui sopra.
O, in sintesi, qui:
- https://attivissimo.blogspot.com/2019/06/american-moon-prova-dimostrare-che-le.html
- https://lunasicisiamoandati.blogspot.com/2017/07/532-come-mai-famosi-fotografi-dicono.html
Però: leggi. Grazie.
Ciao.
Prendo tempo per leggere in dettaglio...
Mi sono fatto un'idea della questione, forse forzata da riviste, libri, servizi televisivi e quant'altro.
La cosa che mi è sempre parsa più assurda nelle teorie complottiste, è ritenere possibile che i falsificatori fossero talmente sprovveduti da non sapere che non c’è vento sulla Luna... boh, cioè io Nasa/governo USA/Big Brother/Entità divina, se devo mettere in piedi un allunaggio fuffa, non ingaggio il Muppet Show.
Poi, oh, magari Elvis è ancora vivo e gestisce un motel a Tupelo, Mississippi.
A Fà, ma se "Non è messo in dubbio l'allunaggio..." quale sarebbe la ragione di sottolineare di queste presunte mistificazioni fotografiche? Se poi si mette in dubbio un fatto storico, meglio citare fonti, studi e documenti seri. Mi pare che il buon Attivissimo proponga spunti molto utili ad approfondire. Tra l'altro lo stesso mette a disposizione il lungo film dell'allunnaggio che ti puoi godere qui: https://moonscapemovie.blogspot.com/p/la-versione-piu-recente-di-moonscape-in.html.
Grazie Maurizio, davvero un bel regalo!
@Giovà: https://i.pinimg.com/originals/1e/63/4f/1e634f446e1b1defaeae7e59a90339e7.jpg
@Maurì: dai, si vede benissimo che a 8'35'' del closeout spunta la capoccia di Kubrick dal sipario nero dietro al LEM.
Ho capito benissimo la vostra posizione. Dovrei far tabula rasa di tutto quanto visto e letto in proposito. Nel senso che credo vera la versione ufficiale ma mi restano molti dubbi. Ci vuole un po' di tempo per eliminarli :)
Per Maurizio:
da qualche parte ho letto che i ritocchi su alcune foto erano stati eseguiti a fini pubblicitari. Per mettere cioè in rilievo i loghi e le bandiere americane, proponendo foto ottimali esteticamente.
La riproposizione di questo bel "corto", dopo le tante celebrazioni mass mediatiche dello scorso luglio, è più che mai opportuna , anche in funzione anti-retorica. Grazie. :-))
Sicuramente Méliès si avvicina idealmente al senso più profondo del cinema. Differentemente dai fratelli Lumière che hanno invece percorso il binario opposto (L'Arrivée d'un train en gare de La Ciotat). Fantasia contro realismo. In una buia sala cinematografica, vince certamente la fantasia...
Grazie a te per il bel commento.
Ciao :)
al di là delle polemiche, un "film" prezioso e indimenticabile!
Senza dubbio, Luigi...
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