Regia di Camillo Mastrocinque vedi scheda film
La sostanza è quella che è: pochetta. L'idea di fondo è addirittura inconsistente, ovvero prendere un debole pretesto (un uomo che sfugge alla bisbetica moglie e va a teatro) per mostrare un po' di numeri di rivista. In questo caso gli estratti provengono da un copione di Scarnicci e Tarabusi, storici autori della grandiosa coppia Tognazzi -Vianello, coppia che però si esibisce solo in un breve numero comico. Oltre a loro ci sono Nino Taranto, il quartetto Cetra, le evoluzioni delle ballerine ed il presentatore Corrado Mantoni (più un cameo finale di Aldo Fabrizi). Intrattenimento di quel periodo che ha scarsa attinenza con il cinema.
Un uomo sfugge alla moglie per passare una serata a teatro. Qui si susseguono numeri di varietà.
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