Regia di Camillo Mastrocinque vedi scheda film
Una donna riceve la visita del marito Gianni (Walter Chiari), reporter scandalistico di ritorno da un servizio in Palestina.
Peccato che però i colleghi lo diano come morto e disperso. Cos'è successo? C'entra forse uno stregone arabo? Gli avrebbe salvato la vita o usato il defunto per uno strano esperimento di trasmigrazione? Alla fine tutto si chiarirà e...
L'idea di partenza è molto originale e questo è il maggior punto a favore della riuscita della pellicola.
Peccato che dopo un po' prenda strada la monotonia e un po'(chetto) pure di noia. Walter Chiari, solitamente scatenato (è un grande!) non diverte poi tantissimo, causa una sceneggiatura con poche gag riuscite.
Non male, tutt'altro che disprezzabile, ma si poteva fare di meglio.
Prodotto dalla Casa di Produzione siciliana Briguglio Film, recentemente restaurato dalla Cineteca di Bologna su diritti Medusa Film, in collaborazione con la Fondazione Cineteca Italiana e Museo Nazionale del Cinema di Torino.
Ne riconosco i difetti ma ne consiglio vivamente, in quanto storico prodotto da salvare, il recupero e la visione.
Giudizio: 3 stellette e 1/2
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