Regia di Augusto Genina vedi scheda film
Un film che ha preso come spunto inziale un fatto realmente accaduto a Roma, dove crollò le scale di un palazzo e ripreso anche da Giuseppe De Santis in Roma ore11, con tutt'altro schema. Qui si punta sul melodramma e commedia insieme, ricavando da tre confessioni tre storie diversi che danno il là alla narrazione.
Sceneggiatura di tutto rispetto, con Brancati, Patti, Maccari e altri oltre lo stesso Genina. Non si evince il bozzettismo, e diciamo che la prima riesce ad ingranare meglio delle altre due. Attrici titolate in particolar modo la DRago e la Amanda.
Il titolo promette molto, e forse per l'epoca in parte c'era del proibito
Tre storie di donne legate fra loro da un incidente avvenuto in palazzo
Grandissimo attore che risolve sempre al meglio i suoi personaggi
Il padre nel primo episodio, figura poco inquadrata
Piccolo ruolo del primo episodio, non doppiato, meno male perché un ottimo attore
Il Ruolo della madre nel primo episodio, diva dei telefoni bianchi
Buona Interpretazione
Regista che viene dal cinema di regime, ed è legato ad operazioni melodrammatiche, qui stempera i toni grazie anche ad una sceneggiatura più accurata
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