Regia di Bruno Corbucci vedi scheda film
Tomas Milian figlio di uno sceicco? Si può fare, sempre grazie alla verve del regista Bruno Corbucci e alla parlantina romanesca di Ferruccio Amendola. Manca Bombolo, o Enzo Cannavale.
Cosa succede quando il consueto personaggio romano interpretato da Tomas Milian non fa né il poliziotto, né il ladro di buon cuore, ma si scopre un benzinaio figlio segreto di uno sceicco grassoccio e di una madre "buzzicona"? Succede questa commedia di poche pretese, sempre curata alla regia da Bruno Corbucci e da Ferruccio Amandola ai dialoghi sboccati, anche se Tomas Milian stavolta non ha come spalle comiche Bombolo, o Enzo Cannavale, ma si ritrova praticamente da solo. Certo, Corbucci dissemina il film di volti e caratteristi presi dal testro italiano (più Bo Svenson che fa il killer madestro e la seducente Kristen Gille, nel ruolo della bellona di turno), ma Milian davvero qui non ha una spalla fissa ed è costretto a fare il buffone di sé stesso. Si ridacchia, specie quando il nostro scampa ai continui attentati alla sua vita e quando sogna la sua personale pompa di benzina. .
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