Regia di Dean Parisot vedi scheda film
Simpatica commedia ladresca diretta da Dean Parisot che abbina il piglio mattacchione di un Jim Carrey più pacato rispetto ai tempi d'oro al fascino sensuale di Téa Leoni.
Il remake di Non rubare... se non è strettamente necessario è una simpatica commedia ladresca diretta da Dean Parisot che abbina il piglio mattacchione di un Jim Carrey più pacato rispetto ai tempi d'oro al fascino sensuale di Téa Leoni, che tuttavia è messa un po' in ombra (forse incosapevolmente) dal copione di Nicholas Stoller e Judd Apatow. Tralasciando qualche gag non proprio di prima mano (come quella del collare anti-abbaio elettrico), si parte con brio, e anche con un velo di salubre amarezza inferta dagli effetti che la dissennata bramosia di denaro dell'élite dei nababbi ha sugli uomini "normali" che guadagnano il pane con fatica. Ma ciò è vanificato dall'insusaggine dei primi furtarelli occasionali di Dick e Jane, che si svolgono nel modo più irrealistico pensabile. Ciò nonostante, la sequenza della truffa contro il tronfio Alec Baldwin funziona e diverte molto più della parte antecedente, grazie a un montaggio e una regia più serratamente comici e al determinante intervento di Richard Jenkins, commediante navigato. L'attacco ai ricconi che sguazzano nell'oro sulle spalle dei loro sottoposti è comunque bonario, ma quando Baldwin è acclamato dalla folla per una magnanimità che non possiede fa centro. Riuscito lo sketch farsesco della corsa "scorretta" ma vana per il posto al colloquio.
Ottima musica di Theodore Shapiro.
♥ Film DISCRETO (6) — Bollino VERDE
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