Regia di Raoul Walsh vedi scheda film
Suzette canta in un night parigino accompagnata dal fidanzato pianista, ma sogna di esibirsi nei teatri: così, per impressionare un mecenate, finge di essere una donna-uccello allevata nella giungla; contemporaneamente, però, il socio e rivale di lui scopre Suzette... Fiacca commedia degli equivoci, diretta da un Walsh spaesatissimo e basata su meccanismi troppo fragili per reggere: la storia della donna-uccello non ingannerebbe neanche un neonato, e il buon caratterista Edward Everett Horton è costretto a sembrare più babbeo del solito. Se l’intenzione era quella di rifare San Francisco (1936) in versione leggera, l’obiettivo è stato fallito: gli interminabili numeri musicali lo fanno sembrare più un’opera lirica che un film; e in effetti la protagonista Lily Pons era un soprano di successo, che Hollywood cercò inutilmente di lanciare anche al cinema.
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