Regia di Luciano Ercoli vedi scheda film
ben lontano dal genere che vorrebbe richiamare il titolo e la bella colonna sonora di Stelvio Cipriani.
Infatti non ci sono inseguimenti attraverso una Milano fredda, non ci sono sparatorie interminabili. C'è solo il granitico, e abbastanza vuoto, Cassinelli e la sua indagine su una bomba in Hotel.
il vero cinema a cui si ispira è quello politico e di denucia. si parte da una banale indagine di droga ma veniamo subito catapultati nel terrorismo politico, nelle morti di innocenti e quanto di più brutto.
Bellissimo il finto servizio giornalistico sulla bomba con rimandi espliciti a Piazza Fontana e Brescia.
Una piacevole scoprata questo ritratto dell'Italia contemporanea con buoni spunti di riflessione senza abbandonare il gusto cinematografico e la voglio di stupire.
non è un Milano odia, trema, violenta...non è neanche indagine su un cittadino...è una via di mezzo e in quanto tale ha dei difetti ma molti pregi.
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