Regia di Pasquale Festa Campanile vedi scheda film
Uno dei peggiori film di Festa Campanile ....
Pasqualino Festa Campanile è stato un prolifico artigiano della regia , molto attivo tra gli anni '60 e gli anni '80 , periodo in cui ha diretto decine di commedie popolari , anche a botte di 3 o 4 all'anno . Il livello di queste pellicole non ha quasi mai raggiunto l' eccellenza , ma spesso la sufficienza sì . Questa invece è una delle poche che si tiene certamente sotto tale livello .... Sfruttando la popolarità ottenuta da Flavio Bucci con lo sceneggiato RAI sul pittore Ligabue , gli autori gli costruiscono attorno una trama esile esile che vorrebbe essere divertente ( ma lo è poco ! ) e pruriginosa ( appena un po' di più ! ) , ma è solo grottesca . Il protagonista è un fannullone superdotato , marito di una graziosa portinaia ( con 9 figli !! ) , la quale , stufa dei continui tradimenti coniugali , decide di sfruttare economicamente la situazione all' insaputa del marito . Bucci , che " vanta " una certa somiglianza con Massimo Ceccherini , è in palese difficoltà con il dialetto napoletano e così viene affiancato da svariati bravi caratteristi partenopei , come la fresca Lina Polito , la garanzia Enzo Cannavale e la sciantosa Marisa Laurito ( qui pure in versione sexy ! ) . Altre bellezze di secondo piano del nostro cinema dell' epoca ( Ria De Simone , Maria Pia Conte , Marina Lotar ... ) offrono qualche visuale delle loro doti fisiche . Ma la sufficienza , come già detto , stavolta è ben lontana ... Il mio voto può arrivare al massimo al 4,5 .
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