Regia di Pasquale Festa Campanile vedi scheda film
Strano film, diretto da un regista generalmente impegnato in commedie. Qui dirige una sorta di horror erotico sulla scia dell'Ultima casa a sinistra (1972) di Wes Craven, di cui ripropone anche il sinistro protagonista David Hess. Per la povera Corinne Cléry l'alternativa è di farsi maltrattare dal marito (Nero) o di essere stuprata dal brutale rapinatore. Il finale è al tempo stesso tragico e cinico. Ben fotografato, il film propone una trama non particolarmente originale e tre psicologie poco sbozzolate.
Già la vacanza non è che fosse cominciata benissimo, almeno per Eve (ma è un nome italiano?) Mancini, moglie del giornalista Walter. Il viaggio negli U.S.A. in roulotte andava avanti tra litigi, prepotenze e soprusi perpetrati da quell'ubriacone del marito. Poi la situazione peggiora notevolmente quando la coppia fa salire a bordo della macchina un autostoppista che in realtà è un delinquente psicopatico reduce da una sanguinosa rapina in banca.
Non ci sono commenti.
Ultimi commenti Segui questa conversazione
Commenta