Regia di Nicholas Ray vedi scheda film
Non è difficile immedesimarsi nei dubbi di Jim: cosa devo fare? Ma quante volte ce lo chiederemo e ce lo siamo chiesti nella vita? Quello che salta all'occhio e che rende bellissimo questo film è l'incertezza continua che provano tutti i personaggi, così umana, così quotidiana. I genitori che non sanno dare risposte precise, che spesso sbagliano a chiudersi in sè senza comprendere le vere esigenze dei figli e i ragazzi che si provocano, che sopravvivono in un mondo che cambia sotto i loro occhi sempre più coscienti e sempre meno sognanti. Così Jim cerca di capire qual è la strada giusta, senza perdere di vista però il fatto che il problema contingente, anche se domani farà ridere, oggi è serio e va risolto. Belle le scene, la sceneggiatura e Dean, grandioso nella parte del ragazzo carismatico che ha un buon ascendente sugli altri perchè ha carattere, perchè riflette e cerca di essere diverso dagli altri, di ragionare e capire con la propria testa. E per questo diventa adulto alla fine del film Jim, anche se lui si sente per ogni giorno di vita uno che non ha mai fatto niente di buono. Un giorno della sua vita, quello che ha segnato la svolta, lo spartiacque, quello che chiarisce davanti a lui la strada da intraprendere e che gli pone davanti il primo obiettivo: Julie.
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