Regia di Pasquale Festa Campanile vedi scheda film
Festa Campanile sogna un mondo in cui tutti fanno sesso per mestiere e pure i piccoli oggetti casalinghi hanno forma fallica: insomma il mondo di un pornodivo vanitoso. Che il cinema del regista (ed i suoi romanzi, che come in questo caso spesso ne sono la base) sia destinato ad un pubblico di ninfomani, satiri e guardoni è assodato; peccato però perchè qui la storia meritava certamente uno sviluppo migliore - e non un'ora e venti di gag sul giovane De Sica che deve forzatamente aggredire carnalmente in ogni modo, luogo e posizione Agostina Belli, per concludere con dieci minuti di film 'serio'. Davvero peccato: gli sviluppi fantarealistici sono buoni, ma come appena detto occupano solo una parte infinitesimale degli interessi del regista, piuttosto preoccupato a mostrare le grazie della protagonista e della Giorgi, entrambe piuttosto giovani e piacenti (percui va parzialmente perdonato). Ma Christian De Sica nudo per tre quarti della pellicola non è uno spettacolo altrettanto gradito per il pubblico femminile, o almeno si suppone fino ad eventuale smentita. Sceneggiatura curata con il fido Jemma, anche questo Conviene far bene l'amore è un film di qualche interessante prospettiva, ma gettato nella grezza porcilaia della commedia erotica dal suo autore. Disdetta. 5/10.
In tempi di grave crisi energetica uno scienziato studia una rivoluzionaria tecnica per creare elettricità dall'atto sessuale. Riunisce così a forza un giovane mandrillone ed una madre di 8 figli: l'esperimento funziona e la pratica diventa un'abitudine collettiva.
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