Regia di Roberto Rossellini vedi scheda film
Questo Giovanna d'Arco al rogo è la ripresa cinematografica dello spettacolo teatrale diretto dallo stesso Rossellini l'anno precedente, sempre con protagonista la discussa compagna (entrambi erano sposati, quando cominciarono la loro relazione) Ingrid Bergman. C'è un motivo preciso se questa pellicola è stata a lungo dimenticata da pubblico e critica - e restaurata solamente oltre trent'anni dopo, nel 1987: come valore cinematografico, infatti, siamo a ridosso dello zero (scenografie scarne, illuminazione teatrale, il prepotente ruolo delle musiche) e la trama si fa pesante sotto i colpi cantati del coro. Inoltre non è certo il massimo la pronuncia italiana che la protagonista ci consegna: apprezzabile lo sforzo, ma probabilmente qui ricorrere al doppiaggio non sarebbe stato un errore. Non che sia un brutto lavoro, ma Rossellini non doveva avere le idee granchè chiare quando lo realizzò (e senza dubbio ci ha lasciato opere migliori, in particolare con la Bergman). La sceneggiatura è firmata dallo stesso regista, che prende spunto dall'oratorio scritto da Paul Claudel e Arthur Honegger. 4,5/10.
Vita e martirio di Giovanna d'Arco.
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