In colloquio con San Domenico, Giovanna d'Arco passa in rassegna la sua vita prima di essere accolta in cielo. Su misura per la Bergman, che parla in italiano, la versione cinematografica dell'oratorio di Arthur Honegger (su testo di Paul Claudel) già diretto da Rossellii a teatro. Austero e quasi sperimentale. Restaurato nel 1987.
Tutto centrato sulla tensione drammatica, il film narra la vicenda interiore di Giovanna d'Arco e le vicende politiche cui prese parte come comprimaria. L'ambientazione storica che non fà una piega. Devo rivederlo.
Siamo a mezzo cielo, nel senso che Giovanna è già sul rogo e sta per salire al cielo; con lei San Domenico, che fa una difesa d’ufficio dei domenicani dicendo che coloro che la processano e condannano non lo sono anche se ne hanno l’apparenza. Con la musica di Honegger con testo di Claudel, cori di angeli si arrotolano e srotolano a spirale attorno a Giovanna, che accompagnata da Domenico… leggi tutto
Il film ha un impianto teatrale in cui si mischiano la dimensione onirica, l'opera lirica e (almeno nella parte iniziale) il grottesco. Colpisce l'aspetto figurativo accompagnato da una fotografia pastello e da scenografie spesso buie, illuminate all'improvviso dalle figure che via via vi appaiono fino al prologo prima illuminato dalle fiamme e poi dall'ascensione "circolare" degli ultimi… leggi tutto
Questo Giovanna d'Arco al rogo è la ripresa cinematografica dello spettacolo teatrale diretto dallo stesso Rossellini l'anno precedente, sempre con protagonista la discussa compagna (entrambi erano sposati, quando cominciarono la loro relazione) Ingrid Bergman. C'è un motivo preciso se questa pellicola è stata a lungo dimenticata da pubblico e critica - e restaurata… leggi tutto
Figura storica, simbolo mistico, personaggio leggendario: Giovanna d'Arco, nel corso dei secoli, ha ispirato una produzione copiosa e variegata in tutte le arti, compreso il cinema che, a pochi mesi dalla sua nascita,…
Si tratta della versione aggiornata di una mia vecchia playlist su Ingrid Bergman, attrice che tuttora reputo fra le mie preferite in assoluto, che purtroppo col passaggio al nuovo sito è sparita e non è…
giovanna d'arco attende di salire al cielo e incontra san domenico che gli fa da accompagnatore. insieme a lui ricorda ciò che è stata la sua breve esistenza. impianto teatrale e sperimentale, con la bella fotografia di gabor pogany che ricorda più un film in bianco e nero colorato poi, il film di rossellini sulla pulzella martirizzata col rogo è sostenibile per come è stato inteso e…
L'importanza di questo film è da ravvisarsi soprattutto in relazione allo sviluppo della carriera cinematografica di Rossellini, in particolare per l'uso del colore e per i movimenti di macchina. Per il resto, è la riproposizione di un "oratorio" che il regista stesso aveva messo in scena a teatro. E mi sembra, da spettatore, che lasci il tempo che trova, pur anche con la curiosità di sentire…
Accolta in cielo da san Domenico, Giovanna rievoca le imprese compiute e il processo subito. Per me è un’opera sostanzialmente ingiudicabile. Più che un film, è una sacra rappresentazione medievale: recitazione enfatica, molte parti cantate e ballate, scenografia ridotta all’osso; uno spettacolo che spesso, paradossalmente, la protagonista si limita a guardare in disparte senza…
Siamo a mezzo cielo, nel senso che Giovanna è già sul rogo e sta per salire al cielo; con lei San Domenico, che fa una difesa d’ufficio dei domenicani dicendo che coloro che la processano e condannano non lo sono anche se ne hanno l’apparenza. Con la musica di Honegger con testo di Claudel, cori di angeli si arrotolano e srotolano a spirale attorno a Giovanna, che accompagnata da Domenico…
Alcune splendide figure di donna hanno lasciato traccia nella Storia del mondo e il cinema le ha ripescate , ripulite dalle ragnatele e riproposte per altri secoli di futura ammirazione.
Questo Giovanna d'Arco al rogo è la ripresa cinematografica dello spettacolo teatrale diretto dallo stesso Rossellini l'anno precedente, sempre con protagonista la discussa compagna (entrambi erano sposati, quando cominciarono la loro relazione) Ingrid Bergman. C'è un motivo preciso se questa pellicola è stata a lungo dimenticata da pubblico e critica - e restaurata…
Non posso dire che il film incontri i miei gusti. L'ho trovato troppo estremo nel suo essere sperimentale, e forse un po' ambizioso. Le parti a funzionare meglio sono quelle recitate da Ingrid Bergman, mentre quelle del coro o dei membri del tribunale non mi son piaciute. Naturalmente i dialoghi di Paul Claudel sono buoni. Confesso che ho fatto un po' di fatica ad arrivare fino in fondo,…
Ecco che si affaccia nel cinema di Rossellini il cinema che poi tornerà alla grande dagli anni '60 in poi. Qui si parte da un oratoria di Paul Claudel già portato in teatro dallo stesso Rossellini nell'anno precedente, e la derivazione teatrale è evidente, ma il gusto è più che cinematografico un'operazione a dir poco originale, una sfida certamente…
film molto teatrale,quasi sperimentale dai toni epici (come la storia meriterebbe),molto difficile ma almeno per l'interpretazione e la bravura degli attori non lo si puo' denigrare a voti pessimi.voto.6.
Il fascino infinito del palco, le prove, le quinte, i camerini... quante volte il teatro è stato usato dal suo cugino ricco e moderno, il cinema? Quante volte la rappresentazione teatrale è stata fatta oggetto a sua…
Non basta essere buoni per finire in questa taglist. Bisogna essere angelici. Bisogna annunciare, custodire, salvare, proteggere, vegliare, guidare. E magari avere le ali, anche invisibili. Volate alto!
Una taglist con il punto esclamativo. L'idea non è nostra ma dell'utente Roark: abbiamo trovato tanto azzeccata la sua playlist omonima che trasformarla in taglist era una soluzione necessaria. Gli abbiamo fatto così…
Mi sono chiesta perchè quasi sempre, tranne rare eccezioni, mettersi con la mdp davanti all'invisible crea pericolosi voli d'Icaro. A caso ho scelto fra i miei ricordi quelli che hanno fallito di meno. Non si tratta…
Nell'Anno Domini 2008 l'Italia - attraverso la solita, urlata e laccatissima cassa di risonanza del Salottino Mediatico (stavolta quello di Mentana, che comunque fa progressi in negativo) - si ACCORGE che esistono…
Il film ha un impianto teatrale in cui si mischiano la dimensione onirica, l'opera lirica e (almeno nella parte iniziale) il grottesco. Colpisce l'aspetto figurativo accompagnato da una fotografia pastello e da scenografie spesso buie, illuminate all'improvviso dalle figure che via via vi appaiono fino al prologo prima illuminato dalle fiamme e poi dall'ascensione "circolare" degli ultimi…
I want to sing you a lullaby, my powerful Joan:
"Now the flames they followed Joan of Arc
as she came riding through the dark;
no moon to keep her armour bright,
no man to get her through this very smoky night.…
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Commenti (2) vedi tutti
E diglielo una buona volta, o Dio, che non esisti, così la finiranno di morire per niente.Sull'interpretazione di Ingrid BergmanDavvero pia.
commento di Neve Che VolaTutto centrato sulla tensione drammatica, il film narra la vicenda interiore di Giovanna d'Arco e le vicende politiche cui prese parte come comprimaria. L'ambientazione storica che non fà una piega. Devo rivederlo.
commento di zio_ulcera