Regia di Jesse Dylan vedi scheda film
un filmettino debole debole che con la scusa di un torneo di calcio affronta il rapporto irrisolto tra il padre robert duvall e il figlio will ferrel... la competizione, l'eterna sensazione di non valere abbastanza, la voglia di rivalsa fanno da contraltare a gag un po' forzate e a situazioni viste mille volte in film del genere. questa volta will ferrel non centra lontanamente il bersaglio e nemmeno la squadra di ragazzini negati per lo sport riesce a risollevare le sorti di una sceneggiatura piatta e senza scossoni. Robert duvall anche in un film tendenzialmente comico (tendenzialmente.. perché in realtà non strappa nemmeno una risata...) non si toglie la maschera da bastardo tutto eccessi di apocalipsenowiana memoria. La curiosità di questo film risiede tutta nel regista che pare sia il figlio di bob dylan e che probabilmente sta affronatndo il rapporto paterno con sistemi di cinematerapia con effetti artistici decisamente raccapriccianti. Mi auguro che almeno con il vecchio bob le cose vadano un po' meglio...
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