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Cassiodoro il più duro del pretorio

Regia di Oreste Coltellacci vedi scheda film

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La recensione su Cassiodoro il più duro del pretorio

di mm40
2 stelle

L'aretino Cassiodoro, catturato il barbaro Vindice, si reca a Roma dove entra nelle grazie di Nerone e viene nominato centurione. Non essendo capace di stare lontano dai guai, Cassiodoro prima fa uccidere Vindice in combattimento, poi organizza scommesse sui giochi dei romani e viene per questo spedito al nord dall'imperatore. Incontra così Zundice, fratello di Vindice, contro cui deve combattere suo malgrado. Lo uccide, senza neppure capire come ha fatto, e riparte verso le successive disavventure tragicomiche.


I motivi per vedere questo film non sono poi moltissimi e si possono riassumere quasi tutti nei nomi che compongono il fulcro del cast: Renzo Montagnani, Oreste Lionello, Salvatore Baccaro (in una parte abbastanza ampia), Mario Carotenuto e Gigi Ballista, con la bella Katia Christine come principale interprete femminile. Eppure, nonostante una simile varietà di caratteristi degni di nota, Cassiodoro il più duro del pretorio si attesta come un'opera di esasperata mediocrità, sia nella fattura che nelle idee. Un altro elemento di curiosità potrebbe derivare dal regista: Oreste Coltellacci, nome quantomai evocativo di un'arte di arrangiarsi tutta nostrana nella cinematografia; Coltellacci era stato produttore di qualche precedente pellicola di serie B e C, ma non si era mai cimentato prima d'ora dietro la macchina da presa. Lo fa senza fare grossi danni, ma dimostrando anche evidenti limiti, comunque 'coperti' dalla mancanza di argomenti del copione (dello stesso regista e di Aristide Massaccesi) e dalla penuria di mezzi derivante dal budget palesemente ristretto. Non si ride granché, insomma, e la trama sembra fin troppo chiaramente l'unione posticcia di varie scenette e sequenze prive di particolare coerenza tra loro; qualche seno nudo sparso qua e là, infine, fa il suo per accattivarsi il pubblico guardone dell'epoca (siamo pur sempre nel 1976), ma neppure da quel punto di vista le attrattive sono più di tanto rilevanti. 2/10.

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