La recensione su Number One

di alan smithee

6 stelle

TFF 39 - BACK TO LIFE

La morte per overdose di una giovane fa emergere complicate connessioni tra un turpe commercio di pericolose sostanze stupefacenti attraverso un noto locale da ballo, il Number One, frequentato da incalliti playboy e facoltose donne borghesi romane.

Le indagini, che vedono coinvolte congiuntamente le forze di polizia e dei Carabinieri rispettivamente nelle persone di un valente commissario (Renzo Montagnana) e un brillante comandante (Luigi Pistilli), faranno emergere ulteriori connessioni che si estendono al mercato nero del bottino di clamorosi furti perpetrati ai danni della stessa alta borghesia e nobiltà romane.

Ma per arrivare alla verità molto sangue verrà versato, ed una faida malavitosa falcerà ogni testimone disponibile a fornire il suo contributo per la soluzione delle duplici inchieste. Number One, filmaccio confuso e complicato che cerca di giostrarsi su una materia complessa in parte derivante da reali ed efferati fatti di cronaca, è un poliziottesco truce e concitato che si riteneva perduto, e poi fortunatamente ritrovato e sottoposto ad un bel processo di restauro da parte della Cineteca Nazionale che ce lo restituisce integro e in ottime condizioni.

Un film raro, censuratissimo alla sua furtiva uscita in sala, prima di venire ritirato dopo pochi giorni di proiezioni.

Unica regia del produttore Gianni Buffardi, genero di Totò, avendo sposato la figlia Liliana Del Curtis, nonché produttore di diversi film del celebre comico.

Non certo un'opera d'arte, ma un poliziottesco con scene girate piuttosto bene e importante specchio di un paese ormai lontano e quasi dimenticato.

Ad inizio e fine film, nelle scene girate al night Number One, appare nel suo primo cameo assunto, una giovanissima splendida Eleonora Giorgi.