Regia di Mauro Bolognini vedi scheda film
Giovani mariti si può considerare un film intimista di carattere generazionale, ambientato a Lucca, quindi in provincia. Tratta di amicizia maschile, uno dei temi più sviscerati al cinema, non solo che appartiene alla nostra cultura, ma ad esempio anche al cinema americano vedasi “Bachelor party” con Tom Hanks. Posso citare inoltre, anche titoli italiani, come “La rimpatriata”, “I vitelloni”, “Amici miei”, per nominare alcuni titoli caratteristici. La storia di cinque provinciali, uno di loro si appresta al matrimonio, che innescherà un cambiamento nelle dinamiche del gruppo. Un Bolognini malinconico, filma lo scorrere del tempo che passa inesorabile. Tante nottate alla ricerca di nuove ragazze da corteggiare, amare e buttare via, così anche per sfidare la noia, in attesa di una nuova angosciante alba. Ragazzi immaturi, le conseguenze dell’amore, filmate in modo divino in un bn stupendo da Armando Nannuzzi, film triste e malinconico sulla gioventù che come un soffio caldo passerà per tutti. Sceneggiato da Pasolini e Luciano Martino, con un soggetto di Pasquale Festa Campanile, tanta roba sopraffina. I protagonisti tutti bravi sono: Antonio Cifariello,Franco Interlenghi,Gerard Blain,Franco Interlenghi, nel reparto uomini, le donne sono: Isabelle Corey,Rosy Mazzacurati,la debuttante Anna Maria Guarnieri, Antonella Lualdi, la stupenda Sylva Koscina, ammirata anche ne “Il ferroviere”. Commedia drammatica che fa riflettere su un periodo della vita “La giovinezza”, con il suo carico di speranze di una vita che sta sbocciando, in attesa della maturità e dai doveri che incombono.
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